Metodo

Intelli|sfèra considera ormai irrinunciabile un approccio fortemente interdisciplinare agli Studi di Intellgence, ciò affinché sia finalmente possibile per la disciplina giungere alla costruzione di un assetto teoretico robusto e formale . Auspica scambi epistemologici con tutte quelle discipline (filosofia, storiografia, linguistica, eccetera) che dimostrino di essere in grado di offrire un contributo costruttivo attraverso i metodi del borrowing e del boundary crossing disciplinare.

Intelli|sfèra propone una visione prettamente source-centricaOSINT-centrica dell’intelligence.  Le peculiarità di Osint e il naturale sovraordinamento della informazione/fonte “aperta” – ovvero originaria –  rispetto a quella classificata (ovvero che ha subito variazioni dello stato iniziale di proprietà come la disponibilità o l’accessibilità) la rendono allo stesso tempo agente costituente ed osservatore del “sistema di intelligence”.

Intelli|sfèra sostiene la definizione di Unaffected Source così come descritta della Teoria Generale per l’Intelligence delle Fonti Aperte. Il concetto di “apertura” di una fonte (o informazione) va esteso allo stato delle sue proprietà originarie, tra le quali la disponibilità e la accessibilità. Per Intelli|sfèra la Unaffected Source Intelligence è lo strumento interdisicplinare più efficace per per gestire il processo di creazione e trasferimento della conoscenza nelle Organizzazioni e nelle reti sociali.